I medici di base sono pronti con i vaccini anti-influenzali in una decina di regioni, le altre partono dal 17 ottobre.
Tutto pronto per la distribuzione dei vaccini anti-influenzali. Quest’anno si raccomanda massima allerta per la prossima campagna vaccinale, l’influenza sarà intensa. Tutte le regioni saranno pronte dal 17 ottobre, alcune lo sono già ora. Gli esperti raccomandano il co-vaccino soprattutto per i soggetti fragili che necessitano di una maggiore protezione.
Il via dal 17 ottobre
La consegna per i vaccini contro l’influenza è fissata per il 17 ottobre. La data segna l’inizio della campagna vaccinale contro l’influenza che potrà partire da tutte le regioni indistintamente. Molte famiglie hanno già fatto richiesta e attendono conferma dai propri medici di base.
Claudio Cricelli, presidente della Società Italiana di Medicina Generale (Simg), durante l’incontro istituzionale al Ministero della Salute, afferma: “La sanità che vorrei. L’importanza dei vaccini nella prevenzione”. Già nelle scorse settimane gli esperti raccomandavano di non trascurare la protezione annuale contro l’influenza.
Dopo questi ultimi anni di estrema paura per il Covid, molte persone hanno messo da parte la vaccinazione per proteggersi dall’influenza che, quest’anno, potrebbe essere molto rischiosa soprattutto per i soggetti più fragili. Ad assicurare sull’importanza del co-vaccino, sia per l’influenza che per le varianti di Omicron 4 e 5, è Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del policlinico San Martino di Genova.
Cricelli intanto precisa che la prossima stagione sarà difficile a causa dell’imprevedibilità dell’influenza. Essa potrebbe complicare la situazione con il Covid che è ancora presente fra noi e sempre in fase evolutiva. “L’invito è a vaccinarsi, non solo per chi ha una raccomandazione, ma anche per tutti gli altri per cui non è specificatamente indicato”.